1991- Roma - Ingressi al Parco di Aguzzano. Concorso nazionale. Primo premio.

Accesso da Viale Kant
La porta da Viale Kant si organizza su un modello anch'esso ad enclave, ma ad anello ellittico, con all'interno una doppia salita costituita da due rampe anch'esse ellittiche e simmetriche, al terrazzino belvedere. Il recinto esterno, alto sei metri ma incompleto, è costituito da una serie di elementi a croce:pilastro tondo-doppia mensola-cornice, che si succedono e si accostano secondo una poligonale chiusa che segue l'ellisse.
La doppia rampa è in cemento armato colorato e poggia, da una certa altezza in poi, su pilastri tondi in peperino, coassiali con quelli, più esterni, del recinto.
Intorno al tutto core una vasca d'acqua molto bassa (30cm), alimentata da una fontana in cui l'acqua esce da una corta bocca cilindrica posta nel dado di base di una grande olla. Questo elemento, costruito in muratura ed intonacato con malta di pozzolana vuole chiaramente ricordare quegli oggetti caroi a incisori e pittori, che ancora si incontrano nella campagna romana, che, da piccoli contenitori di origine etrusca, divennero nel tempo grandi elementi decorativi di forte richiamo formale.

Accesso da Piazzale Hegel
la piccola costruzione, luogo di sosta e di meditazione tra il dentro e il fuori del parco, è posta trasversalmente al percorso con un fronte di circa 19 metri; il suo spessore, da attraversare, è di m. 3,50. Per entrare si superano due semplici portali in cemento armato colorato; si sale verso il primo e si ridiscende dopo il secondo. Ai due estremi sottolineano il passaggio due torrette con pergolato; quattro pilastri di peperino alti m., un ripiano a m.3 di altezza coperto in alto da un traliccio in legno lamellae. Queste torrette-altana, sono raggiungibili dallo spazio centrale tra i due portali con due rampe in cemento armato colorato, una delle quali si configura come una piccola gradonata da teatro. tutto lo spazio dovrebbe assumere un carattere ludico e un po' teatrale. A ciò contribuisce anche la decorazione sul pavimento precedente l'ingresso che, in pietra colorate, rappresenta un tipico portale della campagna romana. Esso è disposto in asse sul percorso, tanto che, per entrare al parco, si deve passare attraverso questo primo, virtuale, portale