1985 - Conza della Campania (AV) - Piano Particolareggiato
Il paese originario, al sommo della collina di Ronza è situato nel luogo dove sorgeva l'antica Compsa romana, andò completamente distrutto, con gran numero di vittime, nel terremoto dell'Irpinia del 1981. La collina domina la valle dell'Ofanto, in un area in cui era stata già praticamente completata una diga per l'Acquedotto Pugliese, con conseguente formazione di un lago, oggi riserva faunistica.
Subito dopo il terremoto il gruppo di lavoro presieduto dall'ing. Beguinot decise la ricostruzione del paese in un'area diversa, un'ampia zona pianeggiante a mezza costa.
Noi fummo chiamati dalla giunta comunale pro tempore che si trovava in grosse difficoltà ad adeguare sia alla situazione orografica che alle effettive necessità necessità della popolazione locale il piano particolareggiato predisposto subito dopo il sisma.
Proponemmo quindi una nuova soluzione.
L'area è compresa tra tre strade: la via di Napoli, sul tracciato di un antico tratturo che da Sant'Andrea di Conza portava a Napoli, la via che segue in superficie il percorso sotterraneo dell'Acquedotto Pugliese, e, verso la chiesa, la via dei Boschetti che conduce appunto ad una bella zona boscosa, vincolata come tale.
L'insieme è stato riorganizzato in quattro settori, ognuno dei quali con una propria piazzetta, con l'intento di reintegrare gli sparsi edifici principali già in via di realizzazione in una struttura riconoscibile. I quattro settori a loro volta gravitano su di un'area centrale, di cui fa parte un piccolo centro polifunzionale di mercato abitazioni e negozi.
Date: 06/01/2010
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