1978 - Roma, Casal dei Pazzi - Centro Elaborazione Dati della BNA

L'edificio è stato realizzato nell'ambito del Piano di Zona Nomentano Casal de'Pazzi della legge 167, su un lotto adiacente alla grande strada che collega la via Nomentana con la Tiburtina. La cubatura complessiva è di 82.000mc.
Il complesso ospita il Centro Elaborazione Dati della Banca Nazionale dell'Agricoltura, i relativi uffici, alcuni negozi, bar, ristorante e un agenzia bancaria.
Il pano prevedeva due corpi di uguale larghezza lunghi uno 205m e l'altro 140, con una sovrapposizione di m. 50. Nella progettazione fu accettata una variante proposta dai progettisti, per cui, sovrapassando la strada tra i due corpi, è stato possibile trattare il complesso, sia dal punto di vista organizzativo e distributivo, che da quello architettonico e formale, come un unico edificio, in cui nel corpo centrale trova posto il centro elaborazione dati vero e proprio.
Nel trattamento esterno si sono usati due diversi tipi di pannelli prefabbricati in in cemento armato, realizzati appositamente. Un tipo, usato su tutti prospetti del terzo livello, è in cemento bianco con fori cilindrici su una superficie generata da semi-cilindri cavi accostati ed ha funzione di brise soleil. Il secondo tipo è quello con nervature inclinate, suddiviso in vani che ospitano sia infissi che parti opache. Questo tipo è stato usato sia a nord che a sud nei prospetti più esterni; nei due prospetti più interni, a nord e sud, e nelle due testate la muratura è rivestita in lastre di travertino.